Sotto la doccia in piscina...
Mi chiamo Fabio, ho 18 anni, sono alto 1 metro e 84 e sono quel classico ragazzo che sicuramente non si può definire Brad Pitt, ma che comunque è sempre piaciuto alle ragazze forse soprattutto grazie al mio bel fisico sportivo, asciutto e ben disegnato... Oggi vi voglio raccontare cosa mi è accaduto un mese fa proprio in piscina. Solitamente vado a nuotare la mattina ( visto che studio e non ho orari lavorativi ) perché c’è poca gente e posso allenarmi al meglio. E’ accaduto però che un giorno sono stato costretto ad andare al pomeriggio, quando c’erano i corsi di nuoto per i bambini e solo una corsia libera per il nuoto libero. Io, abituato a fare molte vasche, non riuscivo a nuotare bene visto il gran numero di persone nella corsia, e dopo un po' decisi di andare a fare la doccia abbastanza incavolato per il tempo perso. Le docce della mia piscina sono classiche: si entra in bagno e a destra ci sono i bagni, mentre a sinistra, coperte da un muro con una entrata, le docce, divise l’una dall’altra da un pannello, ma senza tenda davanti. Io iniziai a fare la doccia, ma ad un certo punto sentii una voce femminile sempre più vicina che parlava ad un bambino: Era una mamma che portava a fare la doccia il suo piccolo bambino. Non so se lo fece apposta, ma si posizionò nel box accanto al mio, e così, mentre mi insaponavo, potei vedere che si trattava di una giovane donna di massimo trent’anni, alta circa 1,65, bionda, capelli poco mossi, occhi verdi, qualche lentiggine sul volto, labbra carnose non una modella ma molto carina insomma; visto il caldo della piscina, indossava solo un top che lasciava trasparire un seno molto sodo e abbastanza grande e un paio di jeans che la fasciavano a pennello. Mentre lavava il bimbo, cominciò a guardarmi abbastanza di sfuggita, mentre io tutto nudo, ero un po sppiazzato dalla situazione e un po in imbarazzo. Presi il sapone e cominciai a lavarmi nel modo piu naturale possibile ma senza voltarmi e senza sottrami ai suoi sguardi che si facevano sempre piu insistenti; mi lavai lentamente anche i glutei ed il pube e quindi il mio pene ormai in semi erezione quindi di dimensioni notevoli. Mentre le regalavo questo spettacolo, la giovane signora non mi staccava gli occhi di dosso, mentre continuava a lavare il bambino che frignava, ignaro di quello che stava succedendo visto il pannello divisore. Dopo poco la signora prese il bambino ed andò via. Rimasi un po' deluso, ma, dopo aver finito la doccia e essermi cambiato, me la trovai fuori dalla piscina, e senza dirmi niente mi diede un bigliettino e andò via...
Fabio il Mago